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RECENSIONI

Sto leggendo il tuo libro.
Ti ho già detto, forse, che da tempo non leggo più la narrativa, specialmente quella contemporanea; ti ho, forse, già detto che penso che in Italia ci sia più gente che scrive di quella che legge...
eppure, dopo appena una ventina di pagine, mi sento di mandarti un grosso bacio e di dirti che sei davvero forte. Veramente Francy, hai un dono da coltivare; una tecnica narrativa avvincente, da scrittrice consumata. Manda il tuo lavoro alle case editrici più importanti. Se Dio vuole, potresti avere esiti insospettati.
Finisco di leggere il tuo libro, poi, ci risentiamo. Ciao. Carlo.

"Si parla di amore, amicizia e un pizzico di mistero. Un incidente che cambia le vite di molti, un'amicizia con la "A" maiuscola ;-) che non trova confini invalicabili. Un romanzo che ti lascia qualcosa dentro, ti riporta alla mente felici ricordi. Si legge tutto d'un fiato, consigliatissimo ."

 

G.R.

 

 

"da leggere sotto l' ombrellone in una giornata rilassante..."

A.P.

 

 

 

"Alice fa desiderare di tornare giovani, di emozionarsi per un incontro, di vivere la propria vita e decidere, se possibile di tornare indietro e completare il puzzle di pezzi mancanti. fa riscoprire la giovinezza e il coraggio di prendere in mano le redini della propria vita. è una ragazza comune, ma anche unica: sbagliata, dolce, insoddisfatta, delusa, amata, rinnegata, tradita, coraggiosa, speranzosa, innamorata come solo un grande amore sa far essere innamorati. è un'amica.
la narrativa lascia spazio a flussi di coscienza, come nella vita reale. costellata di immagini e sogni, di chi, deluso, spera in un nuovo inizio.
consiglio la lettura ad un pubblico di giovani in erba, o che giovani sono rimasti nel cuore e serbano ancora il sapore del primo amore e delle amicizie mai finite."

 

Manu

Ho letto il romanzo di Francesca Pellegrini “ALICE IN UNA BOLLA” e nella stesura del mio modesto giudizio mi piace iniziare con la frase finale dell’ultima pagina del libro, quella dei t...radizionali ringraziamenti alle persone che, in qualche modo, vi hanno contribuito con il loro prezioso aiuto” E grazie a te” dice l’autrice rivolgendosi al lettore” sperando che questo libro ti sia piaciuto”.
Ecco, la rassicuro subito: sì, mi è piaciuto!
Ora però, volendo spiegare i motivi del mio gradimento, mi sento un po’ in imbarazzo: avevo letto la sinossi, come sempre prima di acquistare un libro, e mi ero fatta un’idea diversa da quello che poi, inaspettatamente e con piacere, ho trovato. Nella sinossi si parla di morte, di paura, di dolore, di perdite irrimediabili, di vite distrutte. Immaginandomi dunque un dramma a tinte fosche, mi ero preparata una pila di fazzoletti per far fronte al prevedibile fiume di lacrime (soffro di empatia acuta, mi capita anche coi personaggi dei romanzi…), per poi avere a che fare con una delle narrazioni più vivaci, spumeggianti, e cariche di ironia, un’ironia talmente bruciante da rasentare spesso l’umorismo, che mi sia mai capitato di leggere e che mi ha strappato più di un sorriso. Il periodare è disinvolto, fresco, divertentissimi i dialoghi, che secondo me sono il punto di forza del racconto, assolutamente naturali e “veraci”, senza forzature, ricchi di risa e di battute salaci: mi pareva di sentir parlare mia figlia ragazzina con le sue coetanee! E invece di angosciarmi con la paura e il dolore, ecco che mi trovo immersa in una storia che è un inno all’amicizia e alla giovinezza. E allora dov’è il dramma? C’è, eccome! E qui sta l’abilità della scrittrice: quella di dire e non dire, di farlo intravedere tra le righe (sia pure con un piccolo accenno o un sussulto nel sentir pronunciare un nome) senza svelarlo, di farlo intuire (con un buon lavoro di approfondimento psicologico della protagonista accompagnata verso l’abisso dell’orrore e poi verso la rinascita), di far incuriosire il lettore tenendolo col fiato sospeso. Sino a che, in un raccontare che parte dal presente per tornare più di una volta al passato, tutto si svela… con una sorpresa finale davvero inaspettata che lascia a bocca aperta e che si tinge di mistero. Anzi con due sorprese: una riguarda l’Amore, quello con la A maiuscola che ogni ragazza sogna…
Insomma un romanzo giovane adatto a persone giovani, ma che può piacere a tutti… e difatti è piaciuto molto anche a una vecchia signora.

Silvana Sanna

Adoro leggere libri...e questo l'ho adorato da subito! La lettura è piacevole e scorrevole e sinceramente mi è dispiaciuto finirlo!!! Spero che al più presto questa "nuova scrittrice" possa pubblicare altri libri, per poterci deliziare con la sua bravura nel descrivere ogni particolare,facendo entrare,chi legge, completamente nel racconto avendo l'impressione di viverlo personalmente,come ha fatto in questo! IN BOCCA AL LUPO!

Arianna

Ho divorato questo romanzo in due sere, è una storia d'amore intrigante, emozionante, in alcuni punti al cardiopalma, scritta benissimo, come una vera scrittrice professionista. Un'autentica rivelazione!

 

Elisabetta Modena

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